HINFRA è un’azienda all’avanguardia nel settore dell’ingegneria civile, specializzata nella progettazione e costruzione di macchinari, ma non solo. Fra i suoi prodotti spicca anche la produzione di una nuova famiglia di calcestruzzi ultra performanti, unica sul mercato.

Questi materiali innovativi sono noti come calcestruzzi fibrorinforzati strutturali a reologia controllata e rapidissimo sviluppo delle resistenze meccaniche, sia a compressione che a flessione. Si distinguono per le loro eccezionali proprietà e rappresentano una soluzione con prestazioni superiori.
Anche questo ritrovato è frutto dell’attenzione che l’azienda dedica alla ricerca e sviluppo, unita alle collaborazioni con istituti accademici di prestigio, con il valore aggiunto del supporto dato dalla struttura di ricerca e sviluppo del gruppo Buzzi Spa.

Proprietà dei calcestruzzi fibrorinforzati allo stato fresco

I calcestruzzi sviluppati da HINFRA presentano una consistenza molto fluida, tipica dei calcestruzzi autocompattanti o appartenenti alla classe di consistenza S5. Si presentano con un’elevata lavorabilità, mantenuta per almeno un’ora.
La matrice del calcestruzzo è caratterizzata, inoltre, da elevata coesione e viscosità.

Queste proprietà assicurano una serie di vantaggi come la facilità di trasporto e pompaggio del materiale e un’ottima dispersione delle fibre strutturali nella matrice.

D’altro canto permettono di evitare fenomeni come:

. segregazione e bleeding,

. intasamento delle tubazioni,

. disomogeneità dopo il getto.

Il conglomerato, dopo la posa in opera, inizia a perdere lavorabilità, in un intervallo temporale prestabilito, entrando rapidamente nella fase plastica. Successivamente si avvia il processo di presa e hardening, con una crescita esponenziale delle resistenze meccaniche nelle prime ore di maturazione.

In particolare allo stato indurito si registrano le seguenti caratteristiche:

  • Resistenza a compressione a 3 ore dal termine del getto superiore a 20 MPa.
  • Resistenza a compressione a 24 ore superiore a 50 MPa.
  • Resistenza a compressione a 28 giorni fino a 80 MPa.
  • Classe di tenacità fino a 4 e a 3 ore dal getto.
  • Classe di tenacità fino a 12 e a 28 giorni.

Vantaggi Operativi e Strutturali

La combinazione delle proprietà allo stato fresco e delle prestazioni allo stato indurito consente di ottenere avanzamenti estremamente rapidi nei lavori, con un significativo incremento della produttività. Inoltre è possibile ridurre gli spessori dei manufatti, diminuendo anche il consumo di materie prime ed evitando l’impiego di armature tradizionali, in determinate applicazioni.

La matrice cementizia è caratterizzata da un basso ritiro e da un contenuto sviluppo di calore di idratazione: questo garantisce la stabilità dimensionale e permette la realizzazione di strutture anche di elevato spessore. In questo modo si contribuisce ad aumentare la durabilità e la vita utile delle strutture realizzate.

I calcestruzzi tradizionali, a differenza di questi nuovi ritrovati, anche se additivati con fibre, presentano tempi di maturazione iniziali molto più lunghi e richiedono una permanenza nelle casseforme di diverse ore, se non giorni, in condizioni climatiche rigide. Il calcestruzzo HINFRA consente, invece, un disarmo estremamente rapido, che di norma può avvenire già dopo un’ora dalla fine del getto.

UN NUOVO CALCESTRUZZO E UN NUOVO APPROCCIO IN CANTIERE

Per sfruttare al massimo le potenzialità del calcestruzzo HINFRA questo deve essere prodotto in prossimità dell’area di cantiere. A tal fine HINFRA ha, infatti, sviluppato un metodo di produzione ottimizzato e un impianto estremamente compatto da posizionare in loco, nel caso in cui non siano presenti impianti di betonaggio in cantiere o nelle vicinanze. Questo approccio garantisce la lavorabilità del materiale restringendo i tempi di trasporto e posa, ottimizzando l’efficienza operativa.

Il metodo di produzione e l’impianto sono stati testati e collaudati con successo e HINFRA ha avviato l’iter di Certificazione Ministeriale che consentirà l’impiego del calcestruzzo in cantieri infrastrutturali previsti nella seconda metà del 2025.

Per l’applicazione strutturale del calcestruzzo fibrorinforzato è stato richiesto e ottenuto dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici il Certificato di Valutazione Tecnica, a seguito di estese campagne sperimentali di caratterizzazione comprendenti tutte le prove facoltative, oltre a quelle obbligatorie.

Tra le varie prove di caratterizzazione svolte meritano particolare attenzione le prove di sensibilità allo spalling, condotte presso il sito di Senago in collaborazione con il Politecnico di Milano.

L’esposizione a temperature molto elevate per periodi prolungati ha dimostrato l’effetto benefico delle fibre in acciaio diffuse nell’impasto, che riducono notevolmente (4-5 volte) la profondità di spalling rispetto alla stessa matrice senza fibre.