HINFRA ha partecipato il 24 ottobre 2024 a ๐—Ÿ๐—˜ ๐—ฆ๐—™๐—œ๐——๐—˜ ๐——๐—˜๐—Ÿ๐—Ÿ๐—” ๐—œ๐—ก๐——๐—จ๐—ฆ๐—ง๐—ฅ๐—œ๐—”๐—Ÿ๐—œ๐—ญ๐—ญ๐—”๐—ญ๐—œ๐—ข๐—ก๐—˜ ๐—ก๐—˜๐—Ÿ๐—Ÿ๐—” ๐—–๐—ข๐—ฆ๐—ง๐—ฅ๐—จ๐—ญ๐—œ๐—ข๐—ก๐—˜ ๐—˜ ๐— ๐—”๐—ก๐—จ๐—ง๐—˜๐—ก๐—ญ๐—œ๐—ข๐—ก๐—˜ ๐——๐—œ ๐—ข๐—ฃ๐—˜๐—ฅ๐—˜ ๐—ฆ๐—ข๐—ง๐—ง๐—˜๐—ฅ๐—ฅ๐—”๐—ก๐—˜๐—˜ย  organizzato da ๐—ฎ๐—ถ๐—ฐ๐—ฎ๐—ฝ in collaborazione con CTE Collegio dei Tecnici della industrializzazione Edilizia e SIG – Societร  Italiana Gallerie

 

Stefano Guanziroli, CEO di HINFRA, con Andrea Marcucci, del Politecnico di Milano, hanno condotto un workshop dal tema: ๐—ฃ๐—ฟ๐—ผ๐˜ƒ๐—ฒ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฐ๐—ฎ๐—ฟ๐—ถ๐—ฐ๐—ผ ๐—ถ๐—ป ๐˜€๐—ฐ๐—ฎ๐—น๐—ฎ ๐—ฟ๐—ฒ๐—ฎ๐—น๐—ฒ ๐˜€๐˜‚ ๐—ฐ๐—ฎ๐—น๐—ผ๐˜๐˜๐—ฒ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ด๐—ฎ๐—น๐—น๐—ฒ๐—ฟ๐—ถ๐—ฎ ๐—ถ๐—ป ๐—ฐ๐—ฎ๐—น๐—ฐ๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ฟ๐˜‚๐˜‡๐˜‡๐—ผ ๐—ณ๐—ถ๐—ฏ๐—ฟ๐—ผ-๐—ฟ๐—ถ๐—ป๐—ณ๐—ผ๐—ฟ๐˜‡๐—ฎ๐˜๐—ผ ๐—ฎ ๐—ฟ๐—ฒ๐—ผ๐—น๐—ผ๐—ด๐—ถ๐—ฎ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐˜๐—ฟ๐—ผ๐—น๐—น๐—ฎ๐˜๐—ฎ ๐—ฒ ๐—ฟ๐—ฎ๐—ฝ๐—ถ๐—ฑ๐—ผ ๐˜€๐˜ƒ๐—ถ๐—น๐˜‚๐—ฝ๐—ฝ๐—ผ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฒ ๐—ฟ๐—ฒ๐˜€๐—ถ๐˜€๐˜๐—ฒ๐—ป๐˜‡๐—ฎ. ๐—ฉ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฟ๐—ฎ๐—ป๐—ป๐—ผ ๐—บ๐—ผ๐˜€๐˜๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐—ถ ๐—ถ ๐—ฟ๐—ถ๐˜€๐˜‚๐—น๐˜๐—ฎ๐˜๐—ถ ๐—ฑ๐—ฒ๐—ถ ๐˜๐—ฒ๐˜€๐˜ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐—ฑ๐—ผ๐˜๐˜๐—ถ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ผ ๐—ถ๐—น ๐—๐—ผ๐—ถ๐—ป๐˜ ๐—ฅ๐—ฒ๐˜€๐—ฒ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฐ๐—ต ๐—–๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฒ๐—ฟ ๐—ฑ๐—ถ ๐—œ๐˜€๐—ฝ๐—ฟ๐—ฎ.

L’obiettivo รจ stato quello di illustrarre i risultati di prove di carico su calotte di galleria fibrorinforzate, senza armatura tradizionale in scala reale, uniche nel loro genere, per dimensioni, strumentazione del set up e caratteristiche dei materiali impiegati.

HINFRA-ETLR รจ stato selezionato per lโ€™impatto socio-economico e la sua rilevanza strategica, durante la campagna sperimentale che si รจ svolta nel quadro del programma Horizon 2020.

Al termine dell’evento Stefano Guanziroli ha voluto sottolineare come

รˆ sempre motivante vedere una partecipazione attiva in un contesto ricco di interventi di elevato spessore tecnico. Interessante aver dato il nostro contributo su argomenti inerenti un contesto volto a meccanizzare e automatizzare la ricostruzione di gallerie esistenti, con uno sguardo non solo alle gallerie stradali e ferroviari, ma anche a quelle idrauliche e di servizio ad impianti idroelettrici.”